Formula 1, il resoconto delle prove libere del GP degli Stati Uniti: Hamilton il più veloce ad Austin. Preoccupa la sconnessione della pista.
AUSTIN (STATI UNITI) – Le prove libere del GP degli Stati Uniti, terzultimo appuntamento con la Formula 1, si sono aperte nel segno di Lewis Hamilton. Il britannico nella seconda sessione di libere è riuscito a precedere di tre decimi il ferrarista Charles Leclerc e il migliore della mattina Max Verstappen. Più staccato, invece, Sebastian Vettel e Valtteri Bottas che hanno un ritardo rispettivamente di sei e otto decimi.
La top ten – La top ten del pomeriggio viene completata da Alexander Albon, Pierre Gasly, Carlos Sainz, Lance Stroll e Antonio Giovinazzi, tutti con un ritardo di oltre un secondo. Seconda sessione complicata, invece, per Romain Grosjean che ha concluso solo quattro giri per un fuori pista avvenuto dopo dieci minuti.
Verstappen il più veloce in mattinata
Nel pomeriggio i tempi si sono stravolti rispetto alla mattinata dove il miglior crono era stato registrato da Verstappen con solo Vettel e il compagno di squadra Albon in scia. Sotto il secondo era rimasto Gasly mentre tutti gli altri a partire da Ricciardo avevano un ritardo molto alto. 7° Leclerc davanti ad Hamilton.
Ritmo gara per Bottas – E’ stata una mattinata particolare per Bottas. Il finlandese ha messo a registro 40 giri provando il ritmo gara. Ma ci aspettiamo una domenica ricca di sorprese vista la pista sconnessa.
Preoccupa la pista
Pista sconnessa. E’ questo l’allarme lanciato da Lewis Hamilton via radio con le monoposto che in alcuni tratti sembrano rimbalzare. Un problema in più in vista delle qualifiche e della gara. Molta attenzione anche alla curva 19, dove molti piloti non sono riusciti a tenere la vettura all’interno della riga bianca. Diversi i tempi cancellati e il rischio di assistere ad una nuova cosa simile in qualifica è molto alto.
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